La sauna finlandese: vantaggi alla salute.
Parlare dei vantaggi alla salute della sauna finlandese non è semplice e si corre il rischio, quando mancano le competenze, di scadere nel banale e nell'errore grossolano.
Chi scrive lo fa in riferimento alla propria competenza e agli studi scientifici in materia e intende limitarsi ad esporre in estrema sintesi le proprie opinioni.
In primis, per onestà intellettuale, è necessario liberare il campo dalla tanto inveterata quanto errata e diffusa convinzione che la sauna possa contribuire al dimagrimento.
Per quanto durante una sessione di sauna si possa verificare un modesto aumento del metabolismo basale, la perdita di peso è dovuta solamente alla cessione di liquidi con la sudorazione, liquidi che possono e debbono essere reintegrati con l'introduzione di bevande acquose, come semplice acqua, tè leggero, succhi di frutta.
Detto questo, i vantaggi che la sauna finlandese apporta alla salute sono numerosi e importanti.
La sauna contribuisce in buona misura all'eliminazione delle tossine e ad alleviare il carico di lavoro dei reni.
Utile pertanto la sauna anche dopo l'attività sportiva o fisica in generale, non solo per l'eliminazione delle sostanze tossiche accumulate, ma anche per indurre un rilassamento della muscolatura striata.
Il rilassamento psicofisico è peraltro stimolato anche dalla produzione e dalla liberazione in circolo delle cosiddette endorfine, che avvengono durante e dopo la sauna, favorendo anche il riposo notturno.
Per continuare questo expeditum iter, soprattutto negli ultimi anni si assiste alla comparsa di numerosi lavori scientifici di comprovata serietà accademica che univocamente sostanziano nella pratica la teoria secondo cui la ginnastica cardiovascolare indotta dalla sauna contribuisce notevolmente alla prevenzione delle malattie cardiache, peraltro in misura direttamente proporzionale al numero di saune effettuate settimanalmente.
Notevole anche il contributo al buon funzionamento del sistema immunitario.
La sauna, in buona sostanza, provoca una sorta di benefica "febbricola artificiale", la quale favorisce la produzione da parte dell'organismo e l'immissione in circolo di diverse sostanze note con il termine aspecifico di "citochine", che stimolando il sistema immunitario contribuiscono alle difese nei confronti delle infezioni e delle malattie oncologiche.
Per quanto concerne le eventuali controindicazioni, è sempre buona norma che la persona si rivolga al proprio medico curante.